
Parlare ISO in azienda (e rendere il Sistema di Gestione uno strumento vivo e partecipato)
Uno degli ostacoli più comuni che le organizzazioni incontrano nell’implementazione di un Sistema di Gestione conforme alle norme ISO è il linguaggio.
Durante gli audit interni o nelle sessioni formative, capita spesso che i riferimenti ai numeri di clausola della norma — seppur tecnicamente corretti — risultino scollegati dalla realtà operativa dell’azienda. Questo scollamento rischia di compromettere il coinvolgimento del personale e l’efficacia del sistema stesso.
Il rischio del linguaggio ‘come da norma’
Può accadere che un’azienda, nel tentativo di strutturare correttamente il proprio Sistema di Gestione, adotti una documentazione fortemente allineata alla struttura e alla terminologia della norma ISO. In questi casi, si possono incontrare documenti, procedure e istruzioni operative intitolate con espressioni come “8.5.1 Controllo della produzione e dell’erogazione dei servizi” o “6.1 Azioni per affrontare rischi e opportunità”.
Dal punto di vista formale, questa impostazione può risultare:
- Precisa e conforme ai requisiti normativi
- Facilmente auditabile da un Organismo di Certificazione
- Utile per garantire tracciabilità e completezza
Tuttavia, sul piano pratico e operativo, una struttura troppo ancorata alla nomenclatura normativa può generare alcune criticità:
- Il personale può faticare a comprendere la terminologia utilizzata
- I responsabili di processo possono percepire il sistema come distante dalle proprie attività
- Le riunioni operative rischiano di trasformarsi in spiegazioni teoriche sulla norma
- Il coinvolgimento interno e il miglioramento continuo possono indebolirsi
In altre parole, se un’azienda utilizza esclusivamente un linguaggio normativo, può verificarsi una disconnessione tra il sistema documentale e il modo in cui le attività vengono effettivamente svolte. La realtà aziendale può parlare di “avvio commessa”, “verifica qualità in linea”, o “presa in carico del cliente”, ma se il sistema impone l’utilizzo esclusivo di etichette normative, si rischia di rendere meno fruibile e partecipato lo strumento gestionale.
Parlare ISO in azienda: cosa vuol dire?
Le norme ISO non sono nate per sostituire il linguaggio aziendale, ma per dare una struttura coerente alle attività di gestione.
Un Sistema di Gestione non dovrebbe mai diventare un esercizio di conformità formale, scollegato dalla realtà operativa. Deve essere uno strumento vivo, parlato e compreso da chi lo utilizza ogni giorno.
È legittimo, ad esempio, continuare a chiamare una checklist produttiva con il nome che l’azienda ha sempre utilizzato, purché essa assicuri il controllo previsto dalla norma. Non è necessario etichettarla come “documento controllato” o “clausola 8.5.1”.
Come allineare norma e linguaggio aziendale
“Parlare ISO in azienda” può significare mantenere la conformità alla norma senza sacrificare la comprensibilità del sistema.
Ecco alcune buone pratiche:
- Mappare i processi esistenti rispetto ai requisiti della norma: non è necessario riscrivere i processi per farli aderire alla struttura della norma. È sufficiente utilizzare una matrice di correlazione che evidenzi quali elementi del sistema coprono ciascun requisito.
- Limitare l’uso dei riferimenti normativi agli strumenti interni: numeri di clausola e terminologia ISO possono essere utili nei piani di audit, nelle check-list o nei manuali interni. Ma potrebbero non invadere i documenti operativi utilizzati quotidianamente.
- Formare per comprendere, non solo per conformarsi: le attività formative dovrebbero partire da casi reali e scenari aziendali, evitando di trasformarsi in esercitazioni teoriche sui numeri di clausola.
- Usare il sistema come strumento di comunicazione: un sistema efficace deve essere comprensibile. Se non viene capito, non verrà utilizzato. La chiarezza è più utile della conformità letterale.
Perché questo approccio è importante
Le imprese spesso si chiedono:
“Dobbiamo usare i numeri di clausola nei documenti?”
“Come allineare i nostri processi alla ISO …?”
“Qual è il modo migliore per implementare la norma in una PMI?”
È fondamentale spostarsi da un approccio basato solo sulla conformità a un linguaggio coerente con la cultura aziendale. L’obiettivo della norma è supportare il miglioramento dell’organizzazione, non trasformarne la comunicazione interna.
Un sistema conforme, ma scritto in un linguaggio che i collaboratori non comprendono, rischia di restare inapplicato. Un buon Sistema di Gestione è quello che sa parlare la lingua dell’azienda. È quello che vive nei processi, nelle abitudini e nella cultura dell’organizzazione, senza appesantirla con tecnicismi inutili.