RENTRI: Guida completa al Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti
Il RENTRI, Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti, è il nuovo sistema digitale introdotto dal Decreto Legislativo 152 del 2006 per la gestione e la tracciabilità dei rifiuti in Italia. Entrato in vigore il 15 giugno 2023, rappresenta un passo significativo verso la transizione ecologica e digitale. In questa guida approfondiremo il suo funzionamento, i vantaggi, e le modalità di iscrizione.
Cos’è il RENTRI e a cosa serve
Il RENTRI è un sistema informativo centralizzato, gestito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con il supporto dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali. Esso consente di monitorare ed acquisire dati relativi alla gestione dei rifiuti, offrendo vantaggi per:
- Pubblica Amministrazione, che avrà accesso a dati aggiornati per le attività di pianificazione ambientale e di vigilanza.
- Imprese, che vedranno semplificati gli adempimenti normativi grazie a strumenti digitali.
- Autorità di controllo, per le quali migliorerà la prevenzione nella gestione illecita dei rifiuti.
Infatti, tra i principali obiettivi del RENTRI:
- Digitalizzazione dei processi legati ai rifiuti (formulari e registri);
- Disponibilità dei dati per il monitoraggio dei flussi;
- Riduzione di tempi e costi per le imprese.
Come funziona il RENTRI
Si tratta di un sistema composto da due sezioni principali:
- Sezione Anagrafica: contiene i dati degli iscritti e le autorizzazioni specifiche;
- Sezione Tracciabilità: raccoglie dati ambientali relativi ai registri di carico e scarico e ai formulari di identificazione dei rifiuti.
Attraverso questa struttura, il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti permette di registrare e tracciare ogni fase della gestione dei rifiuti, di monitorare i flussi attraverso il controllo di codici EER e di semplificare l’emissione dei documenti digitali.
Cosa sono i codici EER
I codici EER (Elenco Europeo dei Rifiuti) sono codici identificativi utilizzati nell’Unione Europea per classificare i rifiuti. Ogni codice, composto da 6 cifre suddivise in 3 coppie (es. 20 01 01), identifica la provenienza e il tipo di rifiuto, distinguendo tra rifiuti pericolosi (contrassegnati da un asterico) e non pericolosi. Questi codici si rivelano fondamentali per la gestione e la tracciabilità dei rifiuti, poiché permettono di specificare le caratteristiche e il trattamento richiesto per ciascun rifiuto, contribuendo così a una gestione corretta e sostenibile.
Chi deve iscriversi al RENTRI e scadenze
L’iscrizione al RENTRI è obbligatoria per specifiche categorie di operatori, suddivise in base alla dimensione e alla tipologia aziendale.
- Operatori professionali e grandi produttori di rifiuti:
- Imprese che trattano, raccolgono o trasportano rifiuti;
- Commercianti e intermediari di rifiuti;
- Grandi produttori con oltre 50 dipendenti.
Scadenze:
- Iscrizione: dal 15 dicembre 2024 al 13 febbraio 2025;
- Utilizzo del registro digitale: dal 13 febbraio 2025.
- Produttori con 10-50 dipendenti
- Produttori di rifiuti pericolosi e non pericolosi derivanti da attività industriali e artigianali.
Scadenze:
- Iscrizione: dal 15 giugno 2025 al 14 agosto 2025;
- Utilizzo del registro digitale: dal 13 febbraio 2026.
- Produttori di rifiuti pericolosi fino a 10 dipendenti
- Piccole imprese o enti che generano rifiuti pericolosi
Scadenze:
- Iscrizione: dal 15 dicembre 2025 al 13 febbraio 2026;
- Utilizzo del registro digitale: dal 13 febbraio 2026.
- Produttori di rifiuti non pericolosi
- Imprese con meno di 10 dipendenti che producono esclusivamente rifiuti non pericolosi.
Nota:
Non è obbligatoria l’iscrizione al RENTRI, ma è richiesta la registrazione per l’emissione dei FIR cartacei del 13 febbraio 2025.
Come iscriversi al RENTRI
L’iscrizione al RENTRI avviene esclusivamente online tramite il portale ufficiale www.rentri.gov.it.
Per accedere sono necessari:
- SPID, CNS o CIE intestati al rappresentante dell’operatore;
- Inserimento delle informazioni relative alle unità locali e alle attività svolte.
Il rappresentante legale può abilitare incaricati che potranno gestire i dati e completare l’iscrizione.
Per saperne di più, partecipa al Webinar che si terrà su Linkedin il 24 Gennaio 2025
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