La tracciabilità dei prodotti alimentari è un tema centrale per le aziende che operano nella filiera agroalimentare in quanto permette di garantire la sicurezza alimentare dei consumatori e di valorizzare il patrimonio agroalimentare italiano. In questo articolo, analizzeremo il mercato agroalimentare italiano e l’importanza della certificazione “Prodotto Italiano” per garantire prodotti sicuri, nella massima trasparenza.
Il mercato agro-alimentare secondo il Lead Auditor Dott. Claudio Gradassi
“Oggi, il mercato agro-alimentare, deve fare i conti con profondi squilibri dovuti ad importazioni a basso costo e a mercati che non fanno della qualità il loro mantra.
In Italia soprattutto la scarsa autosufficienza ha portato le aziende alla necessità di rivolgersi a tali aree.
Ciò che più ci preoccupa è sicuramente la questione della sicurezza alimentare, soprattutto per la sfera infantile: i consumatori più delicati e fragili verso i quali una azienda alimentare può rivolgersi.
Il progetto Plasmon ci insegna che è evidente una crescente esigenza di sicurezza pubblica, maggiori rischi in termini di responsabilità legali per i produttori, norme più severe e standard di qualità e di controllo più elevati, adozioni di buone prassi sempre più specifiche e puntuali. Questi elementi contribuiscono alla crescita del mercato per la sicurezza alimentare e quindi anche dell’offerta di imprese che offrono servizi in questo ambito.
In un mercato in cui l’attenzione del pubblico, specie quello interessato ai propri figli, cresce a dismisura era doveroso dare una risposta e soprattutto un messaggio chiaro e forte: il prodotto italiano deve essere protagonista e deve rappresentare oggi per le famiglie un marchio di sicurezza oltre che di qualità. Il progetto Plasmon portato avanti dal 2020 sta riscuotendo successo e sta dimostrando che possiamo recitare ancora un ruolo di assoluto protagonista per quanto attiene i prodotti per l’infanzia grazie al controllo e monitoraggio della filiera.
Anche nel 2023 siamo orgogliosi di poter dire che il progetto è assolutamente uno dei fiori all’occhiello dell’Organismo a livello nazionale.”
Filiera agroalimentare: il mercato italiano
Come noto, la filiera agroalimentare italiana rappresenta uno dei mercati più importanti al mondo. Secondo i dati del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MIPAAF), nel 2020 il valore della produzione agroalimentare italiana è stato di oltre 44 miliardi di euro, con un aumento del 2,2% rispetto all’anno precedente. In questo panorama, l’Italia si configura come il secondo paese al mondo per numero di prodotti agroalimentari a denominazione di origine protetta (DOP) e a indicazione geografica protetta (IGP).
Infatti, l’agroalimentare rappresenta il 3,8% del Pil italiano e il 12,7% dell’occupazione, con oltre 3,5 milioni di addetti. Si tratta di un settore caratterizzato da una forte presenza di piccole e medie imprese, che rappresentano il 95% degli attori coinvolti ed una crescita continua, grazie alla qualità dei prodotti e alla loro reputazione a livello internazionale.
La tracciabilità nella filiera agroalimentare
La tracciabilità nella filiera agroalimentare è un tema centrale per le aziende che producono alimenti. La tracciabilità permette di garantire la sicurezza alimentare dei consumatori, fornendo informazioni precise sulla provenienza dei prodotti e sulla filiera di produzione. Inoltre, contribuisce a valorizzare il patrimonio agroalimentare italiano, garantendo la qualità dei prodotti e la loro autenticità. Riprendendo la tesi del Dott. Claudio Gradassi, possiamo affermare che l’attenzione del consumatore sia crescente rispetto a sicurezza, trasparenza e qualità dei prodotti che acquista, e di come le imprese del settore non possano più esimersi dal garantire loro questo tipo di impegno.
La certificazione “Prodotto Italiano”
La certificazione “Prodotto Italiano” è un importante strumento per garantire la tracciabilità dei prodotti alimentari. La certificazione attesta l’origine italiana degli ingredienti e la filiera di produzione del prodotto alimentare. Questo disciplinare è stato creato dall’intesa tra il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MIPAAF) e l’azienda Plasmon, ed è rilasciata da organismi di certificazione accreditati come Audit Service & Certification.
La certificazione “Prodotto Italiano” offre numerosi vantaggi per le aziende che operano nella filiera agroalimentare. In primo luogo, garantisce la tracciabilità del prodotto, dalla materia prima alla fase di produzione e confezionamento. Inoltre, valorizza il patrimonio agroalimentare italiano, contribuendo a promuovere l’immagine del Made in Italy a livello internazionale, fornendo al contempo una prova d’impegno al consumatore.
Conclusioni
La tracciabilità nella filiera agroalimentare è un tema centrale per le aziende che producono alimenti. La certificazione “Prodotto Italiano” rappresenta un’importante soluzione per garantire la tracciabilità dei prodotti alimentari e valorizzare il patrimonio agroalimentare italiano. Audit Service & Certification è un organismo di certificazione accreditato che può supportare le aziende nella richiesta della certificazione “Prodotto Italiano”.
Per saperne di più
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