
Un messaggio dal Presidente Eddy Njoroge introduce alla Strategia ISO 2030: “L’inclusione e la ricerca di un accordo comune su prodotti e servizi è la linfa vitale della standardizzazione e per 75 anni, ISO è stata al centro di questo processo. E’ quindi giusto che la visione di ISO per il 2030 sia fondata sugli stessi principi”.
L’Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione vuole mantenere per il futuro gli asset e i punti di forza che hanno portato all’adozione, all’espansione e alla continua revisione degli standard ISO fino ai giorni nostri. Il contesto in cui prende piede la nuova strategia è quello della crisi sanitaria globale, della trasformazione digitale e dell’accelerazione di profondi cambiamenti nella società che ha fatto emergere varie e numerose problematiche che l’umanità si ritrova a dover affrontare.
In questo quadro l’intento dell’organizzazione è quello di realizzare la propria visione e missione allineata ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile promossi dall’Agenza Globale delle Nazioni Unite per il 2030.
Chi è ISO?
Fondata nel 1947, ISO è l’acronimo di International Organization for Standardization – Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione.
Si tratta di un’Organizzazione Internazionale, indipendente e non governativa che comprende una base membri di oltre 160 Enti Nazionali di Standardizzazione coordinati da ISO/CS (Segretariato Centrale).
ISO e i suoi membri costituiscono una rete di esperti che condividono la conoscenza e sviluppano gli standard internazionali in comune accordo tra Stati membri.
La Strategia 2030
La premessa adottata da ISO, prima di concretizzare le azioni da intraprendere, è quella della comprensione del contesto. Sono stati identificati quattro principali motori del cambiamento: economia, tecnologia, società, ambiente.
L’organizzazione si propone di monitorarli al fine di anticipare e rispondere al loro impatto innovativo nel contesto globale.
Economia: commercio e incertezza
Oggi più che mai l’incertezza relativa al sistema commerciale internazionale sembra assodata.
Il contesto della globalizzazione e dell’interdipendenza delle catene di fornitura globali rende difficile prevedere gli sviluppi a lungo termine, a causa delle influenze esterne (fattori sociali, politici, economici, ambientali).
Tecnologia: l’impatto del digitale.
Crescono infrastrutture ed integrazioni digitali con tecnologie tradizionali che sembrano mettere in atto una trasformazione significativa relativa alle abitudini di consumo, di fruizione ma anche di vita in tutto il mondo.
Per le organizzazioni ciò può rappresentare un passaggio chiave nell’aumento dell’efficienza e della produttività con la conseguente formalizzazione di un vantaggio competitivo in nome dell’innovazione.
“Quali tecnologie hanno valore? Su quali puntare? Che prospettiva sociale hanno?” sono solo alcuni degli interrogativi su cui gli standard internazionali sono chiamati a sostegno della società e delle imprese per trarre il massimo dal cambiamento in atto, in modo sostenibile.
Società: cambiare le aspettative e il comportamento
I cittadini e/o professionisti di tutto il mondo si aspettano alti livelli di trasparenza e di rispetto verso i diritti individuali e sembrano allo stesso tempo preoccupati relativamente a sicurezza e privacy che rappresentano attualmente due temi caldi. Le organizzazioni sono così spinte all’adozione di condotte inclusive, nel rispetto di ogni diversità.
Ambiente: l’urgenza della sostenibilità
Le informazioni relative alla minaccia ambientale sono ampiamente diffuse. Il mondo deve affrontare rischi come cambiamento climatico, inquinamento ed il progressivo danneggiamento della biodiversità.
Questa categoria di problemi necessita di uno sforzo congiunto e condiviso e questo, nell’ottica della cooperazione internazionale, mette ISO in primo piano nel favorire ed accompagnare l’obiettivo di sostenibilità. Gli standard internazionali sono strumenti importanti per sostenere questo passaggio per un futuro sostenibile.
Gli obiettivi dell’International Organization for Standardization
Di seguito gli obiettivi di sviluppo di ISO verso il 2030:
- Diffondere gli standard: per realizzare la visione dell’organizzazione (per una vita più semplice, sicura e migliore) è necessario che gli standard vengano ampiamente utilizzati. Allo stesso tempo questi devono garantire alta qualità, facilità d’accesso, fruibilità ed essere chiari alle persone.
- Soddisfare i bisogni globali: gli standard devono essere rilevanti e devono rispondere alle sfide attuali mantenendo lo sguardo anche sul futuro. Il monito di ISO per gli addetti ai lavori è quello di “portare gli standard giusti sul mercato al momento giusto, con il giusto contenuto e nel giusto formato.”
- Ascoltare tutte le voci: per realizzare la suddetta visione il sistema deve favorire diversità ed inclusività. Il focus dev’essere sulla qualità delle risorse, nel mantenere i migliori esperti permettendo una partecipazione larga e diffusa. Ciò si rivela fondamentale (ascoltare tutte le voci) sia per quanto riguarda lo sviluppo degli standard che per le decisioni dell’organizzazione.
In linea con quanto condiviso da ISO e con il monito del Presidente dell’Organizzazione possiamo affermare con orgoglio che AS&C, come Organismo di Certificazione Internazionale, sta già abbracciando, e lo farà sempre nell’ottica del miglioramento continuo, la valorizzazione degli standard. AS&C si sta inoltre impegnando con forza e con risorse significative nella larga condivisione degli standard dialogando con tanti dei paesi in via di sviluppo e non, nell’ottica della crescita, certamente, ma anche dell’inclusività e dell’aiuto reciproco nel rispetto dei diritti individuali.